Attualità

Il CUP (Centro Unico Prenotazioni) di Vasto, davvero unico nel suo (de)genere

E va bene, lo abbiamo capito, il sistema informatico sanitario è stato hackerato in misura più o meno grave e migliaia di utenti sono in attesa di poter, in molti casi di DOVER effettuare analisi, esami, interventi più o meno urgenti: è una situazione di disagio che si protrae ormai da diversi giorni e che non sembra trovare soluzioni. Le signore presenti agli sportelli conversano amabilmente tra loro ed appaiono particolarmente seccate quando qualcuno si azzarda a fare qualche domanda invitando l’utente a leggere i vari comunicati attaccati su superfici varie. Qualche giorno fa un mio tentativo di provare a vedere se il totem per l’assegnazione del numero funzionava, è stato colto come una sorta di lesa maestà al perentorio e sgradevole grido di “non funziona, non lo vede?” Terrorizzato, in preda ad un attacco di panico ma confortato dalla rassicurante presenza di mia moglie, sono uscito mi sono ripreso abbastanza rapidamente ed il mio cuore ha ripreso a funzionare. Sono tornato ieri ma le signore erano sempre là, sedute ed impegnate in conversazioni che non ho colto, probabilmente stressate dalla prolungata inattività al punto che ho pensato di dare un suggerimento a chi di dovere (e non so chi sia) per cercare di ovviare al problema della registrazione delle prestazioni ed alle conseguenti entrate finanziarie, non foss’altro che per evitare un accumulo di lavoro quando la situazione sarà sbloccata. Il suggerimento è il seguente: posto che i computer probabilmente funzionano anche se manca il collegamento, gli addetti potrebbero preparare gli stampati relativi alle prestazioni ed ai pagamenti, incassare le somme dovute per quelle prestazioni che sono eseguibili in base ad accordi già presi con i medici ed i reparti in modo che le prestazioni eseguite, soprattutto se riguardano patologie di una certa urgenza e gravità, possano essere ritirate. Perché suggerisco questo? A titolo di esempio, avendo programmato una certa visita di controllo subordinata all’esito di un particolare esame, posto che l’esame era stato eseguito questo, avendo già provveduto al pagamento di quanto dovuto (grazie al suggerimento di prima), poteva essere ritirato dal reparto. Difficile? non credo: burocraticamente impossibile? Non lo so ma mi sembra un suggerimento “logico” sempre che la parola “logico” abbia ancora un senso nella burocratica Italia, non foss’altro che per evitare il ricorso al “privato” che non tutti possono permettersi. O no?

e.b.