
Vasto,culla di Bellezza, di Scienza e Cultura, come si annovera da secoli
Il 21 giugno, a Vasto, nella Pinacoteca del Palazzo d’Avalos, si è tenuta una presentazione interessantissima di astrofisica, dal titolo: Una nuova esplorazione dell’universo: l’astronomia multi-messaggera, il cui speaker, l’astrofisica Marica Branchesi, professore ordinario presso il GSSI e presidente del consiglio scientifico dell’ INAF e INFN, ci ha eruditi sulle onde gravitazionali elettromagnetiche nell’universo, oscillazioni dello spazio-tempo che viaggiano alla velocità della luce, la cui scoperta e funzione sono oggi utilizzate come nuovo concetto fisico-scientifico per lo studio del sistema solare e degli universi in generale.
La scoperta delle onde gravitazionali non è recente, preannunciata da Albert Einstein sin dal 1916 come conseguenza della sua teoria della Relatività Generale, è stata rielaborata negli ultimi 30 anni da moltissimi fisici, fisici teorici, astrofisici, ed ingegneri di tutto il mondo. Non è stato un caso che la conferenza si è tenuta a Vasto, in quanto della prestigiosa comunità scientifica che si occupa di questo affascinante e complesso argomento fanno parte tre italiani di cui una vastese, l’astrofisica Gisella De Rosa, che insegna negli States presso il STSCL di Baltimora. La conferenza è stato il momento culminante del convegno Vasto Accretion Meeting 2023, evento organizzato dall’Università di Durham, dall’Istituto Nazionale di Astrofisica (INAF) Osservatorio Astronomico di Capodimonte e dall’INAF-Osservatorio Astronomico d’Abruzzo, con il patrocinio del Comune ed in collaborazione con l’agenzia di eventi e formazione Comma Srl. L’incontro pubblico, nella giornata di mercoledì 21 giugno, ha riunito una vasta udienza, superando le aspettative degli organizzatori.
A manifestazione ultimata sento di dover rivolgere un sentito ringraziamento agli scienziati convenuti a Vasto ed a tutta la comunità scientifica di cui fanno parte per l’alto livello di studi raggiunto e per le conoscenze acquisite sul nostro universo, che rappresenta soltanto un granello tra gli immensi universi, e per la lezione importantissima che danno al mondo intero di come sia importante per il bene ed il progresso dell’umanità la collaborazione erudita rivolta a creare team vincenti, la trasparenza dei rapporti e lo scambio di conoscenze, l’accoglimento della diversità. Nella prospettiva di mantenere in continuo equilibrio il “bel pianeta blue” e la sua meravigliosa natura.
(Iolanda Russo-Menna)

